Come ogni anno, una folta delegazione dei soci ANMI – Sezione di Civitavecchia ha partecipato alle celebrazioni in ricordo del primo bombardamento della città, avvenuto il 14 maggio 1943, il più devastante tra quelli subiti dalla città durante la Seconda Guerra Mondiale.
Senza alcun preavviso alla popolazione, 82 anni fa, a partire dalle ore 15:15 di un pomeriggio quasi estivo, 48 bombardieri B-17 americani, le cosiddette “fortezze volanti”, colpirono Civitavecchia in otto ondate successive. Il bilancio fu drammatico: circa 400 vittime civili, tra lavoratori portuali, marinai e cittadini, e danni incalcolabili agli impianti del porto e al patrimonio artistico della città.
Le commemorazioni si sono svolte alla presenza del Sindaco Marco Piendibene, delle forze armate, delle associazioni d’arma e dei cittadini, con deposizioni di corone presso:
- il cimitero monumentale di San Lorenzo,
- il Monumento ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele,
- la lapide commemorativa in via Mazzini.
Quest'anno, un momento particolarmente toccante si è svolto anche presso la rocca della darsena romana: alle ore 15:15, orario esatto della prima bomba, il tempo si è idealmente fermato, accompagnato dal suono delle sirene di navi e rimorchiatori in segno di rispetto e lutto.
A rendere omaggio ai caduti, anche la Banda Comunale “G. Puccini”, con un commovente Silenzio eseguito dal trombettista, seguito dall’Inno di Mameli.
📸 Fotografie a cura del socio Luigi Scotti





